Meccanismi automatici, certi e rapidi di incentivo per le imprese

Il tessuto di attività imprenditoriali e di competenze lavorative meridionali che ha dato vita alla ripresa produttiva del 2015-17 testimonia di una nuova vitalità produttiva del Mezzogiorno, da sostenere con una politica industriale che promuova impresa e investimenti.

Macrointerventi

• rifinanziare il credito d’imposta per gli investimenti al Sud e i contratti di sviluppo che hanno incontrato una risposta straordinaria da parte delle imprese (oltre 8 miliardi di nuovi investimenti nel Meridione attivati dal credito d’imposta; quattro miliardi dai contratti di sviluppo)
• dedicare al Sud un particolare iper-ammortamento per gli investimenti innovativi e un credito d’imposta rafforzato per la formazione in azienda e mettere a punto un nuovo strumento di finanziamento agevolato per la crescita dimensionale ed il consolidamento delle piccole imprese, disponibile esclusivamente in caso di acquisizione di nuovo capitale e ampliamento degli organici
• puntare sul Fondo per la crescita dimensionale delle PMI meridionali e sugli altri Fondi di Cassa Depositi e Prestiti secondo un approccio basato su autonomia manageriale e orientamento al mercato
• rafforzare ulteriormente l’impostazione imprenditoriale e di mercato di Invitalia, chiamata a gestire il sistema di incentivi centrali, e della Banca del Mezzogiorno, chiamata a convogliare risorse finanziarie verso le imprese meridionali.

L’obiettivo è quello di riportare gli investimenti delle imprese nel Mezzogiorno ai livelli precedenti la crisi del 2008 e poi a superarli, con un percorso di incremento che assomma a complessivi 100 miliardi di maggiori investimenti privati nel periodo 2020-2030.