«Umanesimo digitale» proposta per il Sud di Merita e Fondazione Nitti
Vera Viola - Il Sole24Ore
«Umanesimo digitale» è il titolo del convegno che, dal 18 al 20 giugno prossimi, si svolgerà nella splendida cornice di Villa Nitti ad Acquafredda di Maratea: prima edizione di Sud&Nord - “Villa Nitti accorcia le distanze” . L'iniziativa è stata organizzata da Fondazione Nitti e Associazione Merita e punta a valutare l’importanza della economia della conoscenza per lo sviluppo del Mezzogiorno. Riprende insomma, il tema – caro a Francesco Saverio Nitti - delle relazioni economiche, sociali, culturali e politiche che intrecciano i destini di ogni parte d'Italia.
La tesi
«La lente con cui abbiamo scelto di guardare a un tema così vasto e complesso – scrivono i promotori il professore Stefano Rolando e il professore ed ex ministro Claudio De Vincenti – è quella della economia basata sulla conoscenza, quale asse portante di una crescita che finalmente realizzi la progressiva chiusura del divario economico e sociale tra Mezzogiorno e Centro-Nord, nel quadro dei valori di coesione territoriale e inclusione sociale che sono alla base di Next Generation EU». Si parla di economia della conoscenza e si pensa a una necessaria interazione – problematica ma feconda - tra cultura scientifica e cultura umanistica, tra “scienze dure” e “scienze sociali”, in una complessità che affonda le sue radici nella lunga elaborazione di pensiero che ha segnato la storia d'Italia entro la storia d'Europa. «Un tema centrale – si legge nella lettera di Rolando e De Vincenti – per tutti coloro che hanno a cuore la costruzione di un Paese unito e protagonista dello sviluppo europeo e internazionale».
Il programma
Tra i tanti protagonisti della tre giorni, Mara Carfagna (ministra per il Sud e la Coesione territoriale), Daniele Franco (ministro dell'Economia e delle Finanze), Paolo Gentiloni (Commissario Europeo all'Economia), Giuliano Amato (vice presidente della Corte Costituzionale), Vito Bardi (presidente della Regione Basilicata), Anna Finocchiaro (presidente di ItaliaDecide) e Gerardo Bianco (presidente di Animi). Parteciperanno anche docenti universitari, imprenditori, esponenti delle istituzioni.
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